Torna indietro

Acropoli di Arpino

L’Acropoli di Arpino, meglio nota come Civitavecchia, la Civitas Vetus, nella Valle del Liri, rappresenta un sito archeologico di notevole interesse e fascino, su cui sono stati realizzati molti studi. Oggi l'Acropoli fa parte del Cammino di San Benedetto. Il dibattito sulla nascita del sito ha visto contendersi la teoria dell’origine volsca e quella dell’origine greco – micenea. Indipendentemente da ciò, la straordinaria Acropoli di Arpino è caratterizzata innanzitutto da mura così imponenti da essere definite ciclopiche, e per la loro forma geometrica, mura poligonali. Queste mura, la cui costruzione misteriosa suscita da sempre molta attrattiva da parte di esperti e turisti, sono giunte a noi intatte quasi per la metà dell’originario ossia per 3 km. Stupende sono le due porte presenti tra i reperti, una porta ogivale, unica al mondo nel suo genere, conosciuta come Arco a sesto acuto, e una porta ad architrave detta Grotta del lupo. All’epoca romana invece risale l'imponente torre-sentinella quadrangolare con il Castrum fortificato. Secondo la tradizione, poi smentita dalle ricerche storiche, all'interno di Civitavecchia si sarebbe trovata la casa paterna di Cicerone. Infine al fianco dell’Arco a sesto acuto si può ammirare la stupenda Chiesa settecentesca della Santissima Trinità, unico edificio di culto di Arpino con pianta a croce greca.xxx